mercoledì 31 luglio 2013

Viaggio, viaggio e ancora viaggio.

Ma sì, alla fine sorridi al fatto che sei di nuovo in Italia e che hai appena concluso una lunga telefonata con una delle tue amiche più care. 
Alla fine sorridi al fatto che c'è qualcuno a cui manchi e che non vede l'ora di riabbracciarti e che te lo dice dall'altro capo del telefono. A volte, lo ammetto, la strozzerei, ma dopotutto lei mi ha sempre supportata in questo anno pieno di cambiamenti. 

Ma sì, mi manca già tutto dell'Inghilterra. Anche quei schifosi piccoli muffin alla mattina che forse erano la cosa più mangiabile in quel college. Mi manca già l'accento particolarmente British, Camden Town, PortoBello, Greenwich e tutte quelle meraviglie che ho potuto vedere in quelle due bellissime settimane. 
C'è da dire che non è andato tutto "liscio come l'olio", ma ci sono stati parecchi intoppi: già partendo dal fatto che non mi ammalavo da si e no due anni ma che ovviamente dovevo prendermi qualcosa in una delle città che ho amato di più al mondo. 
Adoro viaggiare e credo farà sempre parte di me; le città che mi sono rimaste più impresse e che adoro in assoluto sono: 
Roma - come si fa a non amare quel pozzo ricco di storia e magnificenza? 
Los Angeles - come si fa a non amare quel posto pieno di sogni di ogni umano di questa terra? 
Londra - come si fa a non amare quel posto che va dalla zona dei teatri per arrivare alla zona dei musei, passando da tutti quei quartieri diversi tra loro ma pur sempre magnifici? 

La lista potrebbe continuare a lungo e sono sicura che si arricchirà sempre i più con il passare del tempo, mettendo già subito dopo Parigi, la città dell'amore. 

Voglio essere già grande e poter essere un po' più indipendente, ma non voglio allontanarmi tanto da dimenticare l'Italia e l'italiano, che sono le cose che compongono la mia vita e ciò che amo.

Ecco qui vi lascio gustare ciò che si chiama poesia del cielo: i tramonti londinesi.  

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